[TWITTER] Account Verificati e un po’ di celodurismo

Vuoi mettere poter dire ai tuoi twitt-amici “Io ce l’ho verificato e voi no”?

Twitter sta rilasciando gradualmente gli account verificati, quindi se siete (copio/incollo)  “[…] molto seguiti in campo musicale, cinematografico, politico, religioso, giornalistico, pubblicitario, imprenditoriale, nel settore delle comunicazioni, della moda, dell’amministrazione pubblica e altre aree chiave di interesse. […]” oppure “[…] partner aziendali e gli individui ad alto rischio di impersonificazione […]” allora è fatta.

Tutti gli altri non si sa. Anche perché, giustamente, se sei un social-barbone con uno straccio di follower e un’attività da bradipo digitale che vantaggio trarresti (e quale ne trarrebbe Twitter) dall’essere verificato?

Anyway, se invece sei un utente tra quelli sopra menzionati allora no problem, l’importante è soddisfare un paio di requisiti e il gioco è fatto.

A questo punto potrai fare cose che gli utenti fuori dal clan dei verificati possono solo sognarsi: la prima da poco rilasciata e annunciata sul blog di Twitter è la possibilità di filtrare i tweet in cui si viene menzionati: tutti, niente spam oppure (ecco il celodurismo) solo quelli di altri account verificati.

Or dunque, la domanda è questa: come ho fatto io che non sono famoso, seguito, pubblico, a rischio né partner commerciale ad avere l'[lightbox full=”http://www.filippogiotto.com/wp-content/uploads/twitter-account-verificati.jpg”]account verificato[/lightbox]?

Per fregiarsi dell’account verificato si può:

  • seguire le indicazioni contenute qui o qui (oppure googlare e trovarne tante altre);
  • bombardare di DM l’account di Twitter Verified Accounts con richieste e preghiere;
  • photoshoppare l’header del proprio account.

Io ho provato la via facile, un colpo di photoshop e via, il risultato è piuttosto buono, fa figo ma impegna parecchio: si rischia la sospensione dell’account.

Filippo Giotto, classe 1978, appassionato di digitale e nostalgico dell'analogico, nella mia Bio di Twitter mi descrivo così: Digital Thinker, Analogical Maker. Cresciuto a Ringo e Vic20, senza pallone né merendine. Sognatore e appassionato, amante di mare, vento, vela e bicilindrici a V.

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