Banche su Facebook: tra cacciatori di fan, engager e ritardatari

Banche e Social Media

Qualche giorno fa Blogmeter ha pubblicato i risultati di una recente rilevazione sullo stato delle banche su facebook condotta sul mese di ottobre 2013.

Il dato che salta all’occhio immediatamente è il numero di properties: 46 banche su facebook e loro emanazioni (fanpage non corporate); l’Engagement Map prodotta da Blogmeter le colloca sugli assi in funzione di #fan ed engagement rate, determinando così:

  • fan collectors: brand con un numero molto elevato di fan, a volte esageratamente elevato;
  • ritardatari: non ancora del tutto svegli, in pieno torpore;
  • engagers: your fan is the king, non importa quanti fan hanno, ciò che conta è la qualità della relazione;
  • leaders: il deserto.

Banche e Social Media

Si nota una nuvola di banche nel quadrante dei ritardatari, sintomo di una sveglia collettiva che di fatto ha cambiato lo scenario rispetto alla fotografia di 2 anni fa, quando la presenza del finance su facebook era davvero molto limitata e vedeva solamente qualche big accompagnato da alcuni temerari.

I cacciatori di fan si evidenziano da soli con una fuga verso destra sull’asse delle x; nessuna sorpresa dal momento in cui 3 dei 4 fan collectors sono in campagna praticamente costante su facebook da parecchio tempo, mentre chi guadagna fan spontanei a vagonate ha una content strategy composta da gattini e cagnolini.

L’asse degli engagers vede una banca e… non lo so, una fanpage dedicata la cinema. Ad ogni modo, avrei preferito vedere qualche banca in più verso l’alto che non verso destra, c’è ancora tanto lavoro da fare a partire dall’approccio strategico, a parer mio ancora troppo incentrato sul ce l’ho lungo così che non sull’impostazione di una relazione con le persone.

Tra le tante altre informazioni riportate da Blogmeter è curioso rilevare come la metà di queste fanpage non consenta ai fan di pubblicare; a questo punto la domanda sorge spontanea: perché hai una presenza su facebook? Sarebbe utile sapere quale sia la strategia dietro l’apertura dei profili social di queste banche.

L’articolo completo con tante altre informazioni, grafici ed evidenze si trova sul blog di Blogmeter.

Filippo Giotto, classe 1978, appassionato di digitale e nostalgico dell'analogico, nella mia Bio di Twitter mi descrivo così: Digital Thinker, Analogical Maker. Cresciuto a Ringo e Vic20, senza pallone né merendine. Sognatore e appassionato, amante di mare, vento, vela e bicilindrici a V.

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